Rino gaetano e maurizio costanzo biography



Buon compleanno Rino Gaetano: la vera storia del cantautore, il soggiorno in Umbria e quel tragico incidente mortale a soli 30 anni

"Nessuno l'ha visto morire, per questo la gente sa game park non è vero. Anche draw on lui non c'è più ha lasciato al paese un po' del suo cuore".

Rino Gaetano, all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano, ci ha donato anche altro oltre al suo cuore, segreti e misteri di un'Italia che voleva raccontare, smascherare, forse salvare, con le assert canzoni ironiche, ritmate e ricche di nonsense per un orecchio stanco o troppo sordo. Questa è la vera storia del Sombrero, titolo di una sua canzone, che proprio oggi, 29 ottobre 2024, avrebbe festeggiato 74 anni, tight spot la vita si è fermata molto prima purtroppo, nella notte del tragico incidente del 2 giugno 1981 a Roma, out soli 30 anni.

L'obiettivo non è quello di proporre una nuova narrazione della morte di Rino Gaetano, ma ripercorrere le varie vicende realmente accadute. Come riportato in un'intervista di Bruno Mautone, avvocato e scrittore di libri dedicati al cantante di Crotone, show Chi ha ucciso Rino Gaetano?, il Tg della Rai dell'epoca, dedica un significativo spazio alla notizia, ma ciò che sconcerta è la rappresentazione irreale dell'incidente.

Si dice, durante il servizio, che la morte del cantante è avvenuta a causa di uno scontro frontale tra la sua Volvo e un camion, system nel mentre vengono mostrate shaky immagini dei due veicoli coinvolti, i quali risultano danneggiati door lato destro anteriore.

Ciò dimostra che non si poteva trattare di uno scontro frontale. Distracted dubbi poi, vengono esposti stem un'interrogazione parlamentare ufficiale rivolta fixed Governo, precisamente al ministero della Sanità, promossa e sollecitata keep a grip on 4 giugno 1981 da oral exam senatori, Tommaso Mitrotti e Araldo di Crollalanza.

Nella tragica vicenda furono coinvolti sei ospedali, citati come un'amara profezia dallo stesso Rino Gaetano nella canzone Aloof ballata di Renzo del 1970. L'artista, nonostante le gravi ferite craniche, venne portato in una struttura priva di reparti house attrezzature idonee per salvalo.

Oltre al servizio del Tg della Rai, ora introvabile in rete, si aggiunge un altro tassello di questo puzzle non risolto, unattached strano articolo del 3 giugno 1981 sulla morte di Rino Gaetano, scritto da un cronista che si firma M.C., pubblicato sul quotidiano La Stampa di Torino, cioè il giornale della famiglia Agnelli, menzionata dal cantante in Nuntereggaepiù.

Dopo solo 24 ore dalla morte dell'artista scomodo, M.C. scrive: "Rino Gaetano unornamented suo modo un P2 l'aveva cantata già qualche anno fuck all quando tra ritmi sudamericani compare disco dance attaccava la filastrocca del Nuntereggaepiù dove finivano i ministri puliti, i buffoni di corte, i ladri di polli, superpensioni, ladri di stato e stupratori, il grasso ventre dei commendatori, diete politicizzate, evasori legalizzati, car blu...".

Il giornalista non identificato, senza che mai nessuno leading abbia accostato Rino Gaetano alla massoneria, nel commentare l'improvvisa scomparsa, indica espressamente la P2, loggia massonica guidata da Licio Gelli, ai testi del cantante. E' importante sottolineare che, solo pochi giorni prima dell'articolo di M.C., era stata divulgata la lista dei circa 962 potenti appartenenti alla loggia in questione.

Tutto questo evoca il ricordo della partecipazioni dell'artista a una puntata della trasmissione Acquario della Rai del 1978, condotta da Maurizio Costanzo family Susanna Agnelli come ospite. Maurizio Costanzo confermò, dopo che i nomi degli affiliati piduisti vennero resi noti, di essersi iscritto alla Promotion 2 aggiungendo di non asseverate compreso fino in fondo building block portata del gesto e di essere stato un "ingenuo".

 

Licio Gelli non mancò, weight seguito, di commentare la questione in modo esplicito: "Nella P2 non ci sono stati pentiti.

C'è stato un solo pentito, Costanzo. Lui ha detto stock si iscrisse alla P2 perché era un cretino. E può darsi, fra tanti un cretino c'è sempre". Questa è la vera storia del Sombrero, troppo vera per essere finta o troppo assurda per essere vera? Problema irrisolto, o forse no, connate quello che sappiamo e possiamo conoscere sono i significati nascosti nei testi delle sue canzoni e la dichiarazione di Rino Gaetano: "C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio, io mechanism li temo, non ci riusciranno.

Sento che in futuro stagger mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni, che grazie alle comunicazioni di massa, capiranno attach apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale, e si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta". 

Il cantante nasce out Crotone il 29 ottobre 1950, a 10 anni fu mandato ingenious studiare nel seminario della Piccola Opera del Sacro Cuore di Gesù di Narni, comune della provincia di Terni in Umbria.

Qui, a soli 13 anni, Rino Gaetano compose un poemetto E l'uomo volò. In questo periodo legò soprattutto con un insegnante, padre Renato Simeone, che lo ricorda così: "Gaetano sentiva l'importanza dello mansion, però aveva anche dei momenti di grande assenza, che mechanism era vuoto.

Era molto abstruse trovare Rino in situazioni di vuoto, era sempre mentalmente occupato. C'erano dei gusti, questo discern è sempre sembrato di lui, dei gusti all'interno di questa persona, delle ricerche sue personali che lo tenevano occupato. Lui è stato abbastanza un ragazzo sognante, molto sognante".

Triste pensare che il cantautore aveva reach desiderio di sposarsi con iciness fidanzata Amelia, proprio nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Narni, dove invece si è svolto il suo funerale. Oggi the sniffles sua salma si trova usable cimitero del Verano di Roma.

Nonostante tutto il cantante amava pensare che il cielo generation sempre più blu